ED SHEERAN - JUMPERS FOR GOALPOSTS
100 min
Lingua: Italiano
Regia: Paul Dugdale
Capelli rossi, lentiggini, sguardo timido, abbigliamento simil-grunge anni Novanta, Sheeran è assai diverso dai canoni estetici dei suoi coetanei Justin Bieber e One Direction e questa diversità si riflette anche nella sua musica. Un pop di qualità, con influenze folk, soul e hip hop, nobilitato spesso da testi personali e profondi.
Il prossimo, atteso album si chiamerà - (Minus), per il quale Ed giocherà di sottrazione: “Toglierò tutto il superfluo. Ci saremo io, la chitarra e in qualche brano la mia voce”.
In attesa di conoscere il suo nuovo lavoro, il 22 ottobre sarà presentato a Londra, con un grande evento in Leicester Square, il docufilm Jumpers for Goalposts, che mostrerà il meglio dei tre concerti di Ed Sheeran allo stadio di Wembley.
Il documentario, trasmesso nei cinema a ottobre, mostrerà tutta la perizia di Sheeran nel suonare da solo, chitarra in spalla e loop station, senza avere dietro una band in grado di coprire eventuali imperfezioni.
Di grande suggestione il duetto con Elton John, che ha espresso più volte il suo apprezzamento per il giovane artista di Halifax.
100 min
Lingua: Italiano
Regia: Paul Dugdale
Capelli rossi, lentiggini, sguardo timido, abbigliamento simil-grunge anni Novanta, Sheeran è assai diverso dai canoni estetici dei suoi coetanei Justin Bieber e One Direction e questa diversità si riflette anche nella sua musica. Un pop di qualità, con influenze folk, soul e hip hop, nobilitato spesso da testi personali e profondi.
Il prossimo, atteso album si chiamerà - (Minus), per il quale Ed giocherà di sottrazione: “Toglierò tutto il superfluo. Ci saremo io, la chitarra e in qualche brano la mia voce”.
In attesa di conoscere il suo nuovo lavoro, il 22 ottobre sarà presentato a Londra, con un grande evento in Leicester Square, il docufilm Jumpers for Goalposts, che mostrerà il meglio dei tre concerti di Ed Sheeran allo stadio di Wembley.
Il documentario, trasmesso nei cinema a ottobre, mostrerà tutta la perizia di Sheeran nel suonare da solo, chitarra in spalla e loop station, senza avere dietro una band in grado di coprire eventuali imperfezioni.
Di grande suggestione il duetto con Elton John, che ha espresso più volte il suo apprezzamento per il giovane artista di Halifax.